Nell’ultimo decennio la tecnologia ha fatto enormi passi da gigante, e ciò ha portato effetti concreti e miglioramenti in tutti i settori, anche per l’ambiente della propria abitazione. La sicurezza della casa è un elemento fondamentale, per evitare tentativi di ingresso di malintenzionati, specialmente se si vive in una villa o in zone poco popolate.
Lo strumento più efficace in queste situazioni è sicuramente l’allarme, un sistema di dispositivi di allarme che fornisce una forma udibile, visiva o di altro tipo di segnale di allarme su un problema o una condizione specifica in casa. Questi prodotti sono stati via via migliorati nel tempo, dal punto di vista estetico a funzionale, fino ad arrivare ai kit di sorveglianza Wi-Fi, dispositivi sempre più utilizzati da privati e per locali pubblici. Scopriamo di più in merito.
Cosa sono
Il kit di sorveglianza Wi-Fi è un classico sistema di allarme, che presenta però molte novità. Non necessita di nessuna cablatura, in quanto tutto è collegato tramite Internet, precisamente con il Wi-Fi, consentendo migliore funzionalità ed anche un estetica maggiormente invitante. Generalmente con questi sistemi si predilige l’uso di videocamere di sorveglianza, che offrono così un quadro più completo di eventuali ladri che tentano di entrare all’interno della propria abitazione.
Si potrebbe pensare così che questi kit siano molto più difficili e costosi da installare, ma paradossalmente è il contrario. Questo perché non necessita di cablatura, e quindi di far passare i fili, e rispetto ad un classico sistema di allarme utilizza meno materiale, portando ad un risparmio economico evidente.
Come funzionano
Il funzionamento dei kit di sorveglianza Wi-Fi è molto semplice e chiaro da capire, anche per i neofiti di questo settore. Le telecamere sono collegate ovviamente via Internet, con un collegamento IP attraverso un normale modem ad un ricevitore che collegato simultaneamente a uno strumento di registrazione DVR o anche al pc e smartphone. Un aspetto molto interessante di questo strumento domotico è proprio il fatto di poter sfruttare apposite applicazioni e visionare il tutto tramite i propri dispositivi mobili, anche per esempio durante un viaggio. Ogni specifica marca di kit di sorveglianza Wi-Fi avrà un’apposita applicazione da installare, generalmente disponibile sia su iOS sia su Android.
Ci sono alcuni aspetti però da tenere bene in considerazione durante l’installazione del sistema. Bisogna prendere telecamere con risoluzione minima di 2 megapixel, possibilmente con maggiore ampiezza di rotazione e dotate di led ad infrarossi, permettendo un’ottima visione notturna, che è quella che interessa maggiormente.
La scelta del posizionamento di esse deve essere molto precisa, optando per zone strategiche non facilmente visibili e che offrono una grande e chiara visuale. Posizionare una videocamera dietro un cancello, per esempio, non è sicuramente la scelta ideale. Infine, essendo il kit di sorveglianza collegato interamente tramite Wi-Fi, bisogna avere una connettività uniforme su tutto in locale, senza punti morti. In tal caso, si dovrà provvedere installando appositi router di ampliamento della rete.
Vantaggi
Abbiamo visto in cosa consistono i kit di sorveglianza Wi-Fi e come funzionano nel dettaglio. Sono strumenti sempre più utilizzati e diffusi nelle abitazioni e nei locali. Possiamo ora elencare tutti i vantaggi che possiedono:
- ben fatti dal punto di vista estetico, non ingombrano;
- molto funzionali rispetto ai classici sistemi di allarme, permettendo l’utilizzo anche di videocamere;
- si possono collegare tramite applicazioni al proprio pc e smartphone;
- facili da installare e non eccessivamente costosi;
- ampia scelta sul mercato, con numerose aziende che operano nel settore (Sannce, Floureon, Netgear ecc…).